Cari amici e fedeli,
ritorna sempre più cara e attesa la festa della Madonna del Colle. Saremo in tanti e non potrà che essere ancora e di nuovo così. Ci saremo noi e ci saranno i tanti e tanti che da ogni dove hanno lo sguardo sempre rivolto al Colle: il nome del bel fior ch’io sempre invoco e mane e sera.
Chiudendo gli occhi provate a pensare se ogni giorno o quando ogni volta partiamo e ritorniamo dal paese, lasciando le nostre case al mattino e ritornandovi la sera dopo il lavoro, lo studio, gli affanni della vita o anche una giornata di svago, pensate se partendo o ritornando da qualsiasi lato, il nostro cuore non soffra a lasciarsi alle spalle il Colle e non si rincuori poi invece alla prima vista del Colle.
Il Colle è rifugio, il Colle è fortezza, il Colle è dolcezza, il Colle è fede, il Colle è gioia, il Colle è carità, il Colle è perdono, il Colle è vittoria, il Colle è sacrificio, il Colle è virtù, il Colle è generosità, il Colle sono gli amori, il Colle è famiglia, il Colle sono i bambini, il Colle sono le prove e gli affanni della vita, il Colle sono le lacrime della fiducia ritrovata, il Colle è vita, il Colle è nostalgia di cielo, il Colle è questa Madre e il suo sguardo d’amore, il Colle è questa Madre ed il suo manto di stelle che illuminano il nostro cammino.
Con questi voti, pensieri e sentimenti che torno a invitarvi alla Festa augurando a tutti di vivere giorni di serena gioia cristiana attingendo da Colei che di speranza è fontana vivace.
don Adriano Di Gesù
Rettore