Carissimi fratelli e sorelle,
oggi 26 settembre ricorre la Festa Patronale dei Santi Medici Cosma e Damiano nell’omonimo paese della provincia di Latina. Ultimo paese del Lazio, ciò che contraddistingue il culto dei Santi Medici senza dubbio è il coinvolgimento di un intero paese che esprime nei Santi Patroni quella denominazione civile tanta cara a tutti i cittadini del luogo. La profonda devozione ai Santi Medici, dunque esprime molto di più di un semplice pratica religiosa. L’educazione e la tradizione locale è fortemente legata al culto dei Santi Medici con un riconoscimento del tutto particolare attribuita alla piccola chiesa elevata a Santuario Diocesano, con una solenne celebrazione, il 26 settembre 2014, dall’allora Arcivescovo di Gaeta, monsignor Fabio Bernardo D’Onorio.
Da sempre la piccola Chiesa e il culto dei Santi Medici manifestano radici profonde nella “vita culturale e sociale”. Una devozione che coinvolge la storia del tutto il territorio. Le tradizioni affermano che i due Santi Medici Cosma e Damiano si siano fermati “nell’ultimo paese del sud del Lazio che ne porta il nome”. La tradizione del luogo vuole che proprio sotto l’attuale Santuario vi fosse eretto un altro altare, nella grotta ove i Santi dimorarono prima del loro ritorno in Oriente. Nella seconda guerra mondiale la chiesa precedente fu completamente distrutta e poi ricostruita. Il tessuto sociale è fortemente legata ai Santi sin dal 954 d.C. con il nome dei “Casali di SS. Cosmo e Damiano” come documenta il codex diplomaticus Caietanus: “Nell’anno 954 Sanctum Cosmate e juxta ipsu ribu et juxta calanda”, ossia: “San Cosmo presso lo stesso rivo e presso la Caldana”.
Santi Cosma e Damiano intercedete per noi e per tutti i fedeli a voi devoti; lenite le ferite e le sofferenze delle persone ammalate e scenda vostra intercessione la benedizione di Dio onnipotente su tutti noi nella pace e nella gioia.
Evviva i nostri Santi.
don Fabio Gallozzi
Parroco-Rettore
