Un’occasione di dialogo e rinnovamento

La festa della comunità di San Giacomo a Gaeta, occasione di riflessione sulla fase sapienziale del Sinodo in Italia

La festa parrocchiale della comunità di San Giacomo Apostolo in Gaeta è stata un’occasione speciale per riflettere e discutere sulla fase sapienziale del Sinodo delle Chiese in Italia, partendo da alcune “linee di forza” indicate da S.E. Mons. Franco Giulio Brambilla, Vescovo di Novara, nel suo saggio sul rinnovamento personale, sulla riforma ecclesiale e sul nuovo stile di presenza al mondo, recentemente apparso sulla Rivista del Clero Italiano.

Argomenti che ci invitano ad esplorare il nostro ruolo nella comunità sottolineando l’importanza di un profondo rinnovamento personale come base per qualsiasi cambiamento comunitario. Durante gli incontri, i fedeli sono stati incoraggiati da don Gianluigi Valente, il quale ha guidato tali conversazioni, a coltivare una fede viva e autentica: questo processo richiede un’apertura al dialogo interiore e un impegno verso la crescita spirituale continua.

Un altro punto chiave discusso è la necessità di una riforma ecclesiale che promuova una Chiesa più inclusiva e accogliente, ripensando le figure ecclesiali e le forme di evangelizzazione per renderla più vicina alle realtà odierne.

Infine, è stato esplorato il tema del possibile nuovo stile di presenza nel mondo. In un’epoca di cambiamenti rapidi e complessità crescente, la Chiesa è chiamata a testimoniare i valori del Vangelo con umiltà e creatività, a vivere la sua fede con uno spirito di servizio e solidarietà, impegnandosi attivamente nelle sfide sociali e ambientali contemporanee.

In sintesi, gli incontri parrocchiali per la festività di San Giacomo Apostolo hanno rappresentato un momento di condivisione e crescita animato dalla speranza di un rinnovamento che porti a una Chiesa più vicina al cuore delle persone e alle necessità del mondo contemporaneo. È stato possibile, infatti, interrogarsi su quali proposte fare per migliorare la partecipazione dei laici e rafforzare il senso di comunità, per abbracciare il cambiamento come opportunità per arricchirci, per promuovere una cultura di accoglienza e comprensione. Ed ancora, essere presenti nel “secolo” con uno stile nuovo significa essere testimoni attivi dei valori cristiani nella vita quotidiana, assumere ruoli di servizio comunitario e di azione sociale e costruire ponti tra diverse culture e tradizioni.

Invero, la fase sapienziale del Sinodo delle Chiese d’Italia appena conclusa, non è solo un momento di riflessione bensì un invito all’azione concreta, per costruire insieme una Chiesa che risponda con coraggio e saggezza alle sfide del nostro tempo.

In conclusione, la festività di San Giacomo Apostolo è stato un momento di condivisione ed ispirazione: attraverso le conversazioni guidate da don Gianluigi Valente, è emerso che è fondamentale lavorare insieme per una nuova forma di Chiesa, ove è necessaria e, pertanto, auspicabile una sempre più predominante corresponsabilità dei laici e dei sacerdoti, non più solo a livello parrocchiale bensì foraniale. Insieme, per intercessione dell’Apostolo Giacomo e dello Spirito Santo, preghiamo affinché possiamo avanzare delle piccole ma significative proposte pastorali, per costruire insieme una Chiesa di Gaeta forte e coesa per iniziare ad aver un’attenzione particolare verso questo mondo con cui facciamo spesso fatica a dialogare e a realizzare condivisioni significative.

Miriam Di Nardo