Il cammino di formazione dei diaconi permanenti

Nella mattina del 22 giugno presso il Santuario mariano della Madonna della Civita, l’arcivescovo monsignor Luigi Vari ha incontrato i diaconi permanenti della diocesi, gli aspiranti al diaconato insieme con le loro famiglie.

“La speranza non delude” è il tema centrale di questo incontro, anticipazione e preparazione al prossimo Giubileo del 2025. L’arcivescovo, partendo dalla Parola di Dio, ha tenuto a sottolineare come il diacono deve essere sempre più “artigiano di speranza”, tessere intorno a sé relazioni autentiche, fondate sulla testimonianza vera e sincera dell’amore di Cristo per noi, il quale ci ha salvato e suscitare in tal modo la speranza a chi è vicino a noi.

Papa Francesco, nella sua Bolla di Indizione del Giubileo al n. 18, dice che: «La speranza, insieme alla fede e alla carità, forma il trittico delle “virtù teologali”, che esprimono l’essenza della vita cristiana (cfr. 1Cor 13,13; 1Ts 1,3). Nel loro dinamismo inscindibile, la speranza è quella che, per così dire, imprime l’orientamento, indica la direzione e la finalità dell’esistenza credente. Perciò l’apostolo Paolo invita ad essere “lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera” (Rm 12,12). Sì, abbiamo bisogno di “abbondare nella speranza” (cfr. Rm 15,13) per testimoniare in modo credibile e attraente la fede e l’amore che portiamo nel cuore; perché la fede sia gioiosa, la carità entusiasta; perché ognuno sia in grado di donare anche solo un sorriso, un gesto di amicizia, uno sguardo fraterno, un ascolto sincero, un servizio gratuito, sapendo che, nello Spirito di Gesù, ciò può diventare per chi lo riceve un seme fecondo di speranza».

Nel colloquio spirituale, ognuno ha potuto fraternamente esprimere ciò che lo Spirito Santo gli aveva suggerito nella preghiera. La condivisione d’animo si è rivelata un arricchimento reciproco di vedute diverse sull’unico tema. A conclusione la celebrazione eucaristica, presieduta dall’Arcivescovo insieme ai responsabili diocesani del diaconato permanente, ai diaconi presenti e ai candidati. Ne è seguita l’agape fraterna.

Questo incontro è stato pensato a conclusione della formazione permanente diocesana dell’anno pastorale 2023-2024. I diaconi in questo anno si sono incontrati mensilmente e hanno avuto modo di rivedere quello che è il loro servizio liturgico e pastorale. Hanno riflettuto e analizzato i sacramenti del Battesimo e del Matrimonio e la possibilità di essere celebrati al di fuori della celebrazione eucaristica. Nei tempi forti, hanno vissuto l’esperienza della Lectio Divina.

I candidati al diaconato permanete sono quattro e hanno svolto il loro secondo anno formativo e teologico presso il Pontificio Collegio Leoniano di Anagni, che ha attivato un corso di formazione regionale specifico per i candidati al diaconato permanente. La dimensione umana e spirituale è curata dalla nostra diocesi con incontri specifici sui temi della famiglia, il lavoro e la parrocchia. Infine sono inseriti nelle loro comunità parrocchiali dove sono inseriti nel vivo della pastorale.

don Giuseppe Rosoni
incaricato per il diaconato permanente

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