
Nell’ambito dei festeggiamenti per la Madonna delle Grazie, patrona di Minturno e di tutte le sue frazioni, come da Bolla Papale del 6 settembre 1852 a firma del Beato Pio IX, la comunità parrocchiale di San Pietro Apostolo in Minturno, in sinergia con la comunità parrocchiale di San Biagio V.M. in Marina di Minturno, riprende la tradizionale cerimonia religiosa sul Real Ponte Borbonico, iniziata dall’agosto 2016, sospesa prima dal Covid e successivamente dai lavori di ristrutturazione.
È sul Real Ponte Borbonico del Garigliano che il clero secolare e il popolo minturnese accolse il Pontefice il 6 aprile 1850, al rientro a Roma. In tale occasione fu chiesto al Pontefice di concedere alla città di Minturno, allora Traetto, la Madonna delle Grazie come protettrice e la statua che ancora si venera fu portata sul ponte in processione. E l’11 ottobre 1851 l’arcivescovo di Gaeta Luigi Maria Parisio, nella già Cattedrale di San Pietro Apostolo, gremita di gente, annunciava al popolo che la città di Traetto era stata affidata alla protezione della Vergine delle Grazie. Quindi, con Breve Pontificio del 24 giugno 1852, il Papa assegnava alla data del 1° settembre la celebrazione della Madonna delle Grazie, con il grado di solennità. Anche il Ministero e la Real Segreteria di Stato degli Affari Ecclesiastici e della Istruzione Pubblica, con Decreto dell’8 giugno 1852 riconosce la festa Civile del 1° settembre in onore della Madonna delle Grazie per tutto il territorio comunale minturnese. Con altro Breve Pontificio del 15 luglio 1852, lo stesso Pontefice estende al clero secolare e regolare di tutta l’Arcidiocesi di Gaeta l’Ufficio proprio della Liturgia delle Ore e della Messa della Beata Vergine delle Grazie.
A testimonianza di questa illustre pagina di storia religiosa cittadina, sabato 23 agosto 2025 si svolgerà sul posto alle ore 19 una concelebrazione eucaristica presieduta dal nostro arcivescovo Luigi Vari, nel giardino antistante il Ponte, con posizionamento dell’altare e dell’icona mariana nella parte sopraelevata del giardino stesso, seguirà la processione flambeaux con la sacra effige della Madonna attraversando il Real Ponte Borbonico sino al versante campano. Al rientro, al centro del Ponte, seguiranno la recita collettiva della preghiera mariana, la benedizione di una corona di alloro e il suo lancio nel fiume Garigliano, testimone di storia plurimillenaria.