A Gaeta la festa della Madonna del Rosario

Carissimi associati e benefattori,
la Sacra Scrittura ci ricorda che “quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna” (Gal 4,4). Quella donna è Maria, umile giovane di Nazareth, chiamata da Dio a una vocazione unica: diventare la Madre del Salvatore. Il suo “sì” ha aperto la porta della storia al Redentore, e con il suo assenso pieno di fede, Maria ha reso possibile l’incarnazione del Verbo.

La fede di Maria non fu solo accoglienza, ma fiducia concreta. Anche senza comprendere tutto, si è affidata totalmente a Dio, dimostrando che la vera grandezza non sta nel sapere, ma nel credere. Insieme ad Elisabetta possiamo dire anche noi: “Beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto” (Lc 1,45).

Maria diventa così per noi un modello luminoso di ascolto e disponibilità. Il suo cuore era libero, aperto, pronto a lasciarsi guidare dalla volontà di Dio. E anche noi, oggi, in un tempo segnato da confusione e smarrimento, siamo chiamati a riscoprire il valore della fede: dono prezioso che Dio continua ad offrire a chi lo cerca con cuore umile e sincero. Essa ci apre a un incontro personale con il Signore, che entra nella nostra vita concreta quando ci rivolgiamo a Lui con cuore distaccato dalle troppe cose che ci appesantiscono. Egli desidera abitare la nostra quotidianità, renderla feconda e trasformarla in una benedizione per noi e per gli altri.

Come figli devoti di Maria, sentiamo il desiderio di imitarla anche nella preghiera. Il santo Rosario è una via semplice e profonda per meditare il mistero di Cristo con gli occhi e il cuore della Madre. Pregandolo con fedeltà, lasciamo che Maria ci conduca per mano a Gesù, intercedendo per noi e donandoci le grazie necessarie per vivere secondo il Vangelo.

Ricordiamoci però che la preghiera non può restare disgiunta dalla carità. La fede autentica diventa servizio, attenzione concreta verso chi incontriamo. Siamo chiamati ad essere “buoni samaritani”, pronti a farci prossimi con gesti semplici ma veri verso i più piccoli, i più fragili, coloro che portano sulle spalle pesi che non vediamo.

Con questo spirito vi invito con gioia a partecipare alla Novena in preparazione alla festa della Beata Vergine del Rosario, che inizierà venerdì 26 settembre alle ore 17.00, nella nostra chiesa del Rosario. Saranno giorni di grazia, di preghiera e di rinnovato affidamento alla Madre, perché lei ci guidi sempre più vicino al cuore del suo Figlio.

Renato Satriano,
priore della Confraternita

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