
In questo giorno noi, pellegrini sulla terra, riportiamo nel nostro cuore l’immagine e il nome delle persone che abbiamo amato e che sono passate oltre la morte.
In cielo Dio non solo ricorda i nomi, ma dona pienezza di vita a coloro che al suo amore si sono affidati. E in cielo coloro per i quali preghiamo con amore, con un amore limpido e forte, pregano per noi.
Ma la memoria grata dei nostri cari defunti non può richiudersi nella povertà del ricordo umano: essa trova nella celebrazione della Pasqua di Cristo il suo fulcro come espressione di carità per il loro cammino di purificazione, di comunione nella beatitudine e di sostegno nel nostro itinerario filiale.