
Mentre si eliminano canzoni natalizie o ogni riferimento alla nascita di Cristo in scuole ed edifici pubblici, mentre in nome della laicità (laicismo) il genuino spirito del Natale cristiano viene svilito e contrastato, a Maranola tutto un paese vive nell'artistica cornice della Chiesa di Santa Maria dei Martiri la tradizionale novena di Natale. Davanti al monumentale presepe in terracotta del secolo XVI, con il suono dell'organo e delle zampogne, i nove giorni precedenti il Natale, in moltissimi si radunano per la Santa Messa, che prepara l'animo alla vero Natale cristiano.
Partecipare alla Novena significa anzitutto “farsi un regalo”, aiutarsi a vivere davvero il Natale, lontani dallo spirito pagano dei nostri tempi, e ritornare alla bellezza della nostra fede. Dal 16 al 24 dicembre, ogni mattina: ore 5.00 suono delle campane, ore 5.10 santo Rosario, ore 5.40 preghiere cantate della Novena e Messa accompagnata da organo e zampogna con prima e dopo la celebrazione la possibilità di confessarsi.
Così preparata Maranola, e molti visitatori, accoglierà il Natale e animerà l'ormai famoso presepe vivente, quest'anno giunto alla 41° edizione.
Partecipare alla Novena significa anzitutto “farsi un regalo”, aiutarsi a vivere davvero il Natale, lontani dallo spirito pagano dei nostri tempi, e ritornare alla bellezza della nostra fede. Dal 16 al 24 dicembre, ogni mattina: ore 5.00 suono delle campane, ore 5.10 santo Rosario, ore 5.40 preghiere cantate della Novena e Messa accompagnata da organo e zampogna con prima e dopo la celebrazione la possibilità di confessarsi.
Così preparata Maranola, e molti visitatori, accoglierà il Natale e animerà l'ormai famoso presepe vivente, quest'anno giunto alla 41° edizione.