
Con la giornata del 2 febbraio entra nel vivo la festa in onore san Biagio nella ridente cittadina di Monte San Biagio, che lo ha scelto come patrono e protettore. Due gli appuntamenti significativi nella domenica della Presentazione del Signore: alle 11 la messa con la benedizione delle candele e in serata l’attesa celebrazione delle 18,30 con la benedizione del pane e dell’olio di san Biagio. Dopo la celebrazione, presieduta dal parroco don Emanuele Avallone, per antica tradizione, i fedeli si accosteranno all’altare per ricevere l’unzione della gola, essendo san Biagio protettore dei mali della gola in particolare. Sono attesi migliaia di devoti del santo provenienti dal vasto territorio della diocesi di Gaeta e oltre i suoi confini.
Lunedì 3 febbraio festa liturgica del patrono di Monte San Biagio, oltre alle sante messe in programma al mattino e a sera, alle 11 è prevista la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Gaeta Luigi Vari, alla quale seguirà la tradizionale processione del busto argenteo del santo per le principali vie della cittadina. A conclusione delle varie celebrazioni, sarà assicurata a tutti l’unzione della gola con l’olio benedetto.
Alla festa di oggi e di domani, i fedeli si sono preparati con il novenario predicato dai passionisti di Itri al quale hanno partecipato numerosi devoti del santo.
La festa, ricca di appuntamenti di riflessione e di aggregazione sociale per tutte le fasce d’età, proseguirà anche dopo il 3 febbraio con le giornate di ringraziamento al santo protettore dei mali di gola. La collocazione del busto argenteo di san Biagio nella sua cappella laterale avverrà domenica 9 febbraio. L’intronizzazione della statua è avvenuta con grande partecipazione di popolo il giorno 24 gennaio.
La festa di quest’anno ha avuto come tematica portante la speranza per essere in sintonia con la Chiesa che celebra il Giubileo ordinario. Nei prossimi giorni altri momenti di socializzazione e di sano divertimento vivrà la comunità monticellana.
p. Antonio Rungi,
superiore dei Passionisti del Convento di Itri