Si è svolto sabato pomeriggio, 13 dicembre, presso l’episcopio, il tradizionale incontro dell’Acr con l’arcivescovo Luigi Vari.
In occasione del Santo Natale, i bambini e i ragazzi della parrocchia di santa Maria in Piazza di Fondi, in rappresentanza di tutti gli “acierrini” della diocesi, si sono recati da monsignor Vari per lo scambio di auguri, portando dei doni realizzati durante gli incontri Acr del sabato pomeriggio. I ragazzi, infatti, leggendo la Lettera pastorale “Le nostre comunità, case di pace e di futuro”, guidati dagli educatori, hanno riflettuto sul termine comunità e in che modo essa possa essere una vera casa, accogliente e aperta alla pace e al dialogo. In particolare, le tre fasce, 6-8, 9-11 e 12-14, hanno concretizzato il contenuto della lettera, realizzando rispettivamente dei fiori, un muro e un vero e proprio cielo di speranza. I più piccoli, infatti, hanno spiegato all’Arcivescovo che i fiori rappresentano ognuno di loro, ma anche tutte le persone che incontrano nella loro vita, da accogliere sempre, in tutta la loro bellezza e unicità. Il muro, a sua volta, inteso come elemento che rende stabile e salda una casa, indica gli atteggiamenti che, secondo i ragazzi, rendono forte una comunità e i talenti che mettono a disposizione della stessa. Il cielo di speranza, infine, è un reticolato di stelle e pianeti sui quali i ragazzi più grandi hanno scritto un gesto concreto di pace per la comunità, come un abbraccio o una preghiera per una persona cara. Si è trattato, dunque, di doni semplici che, seppur realizzati da piccole mani, sono stati in grado esprimere un grande messaggio.
L’incontro si è concluso con l’augurio dell’arcivescovo Luigi Vari di trascorrere un santo e sereno Natale con le famiglie e all’interno di una comunità capace di parlare sempre con il cuore, così da diventare casa di fede, di futuro, di umanità e di pace.
Anna Carroccia,
vice responsabile diocesana Acr
