
Venerdì 31 gennaio prossimo alle ore 17, nella parrocchia di San Carlo Borromeo in Gaeta, si svolgerà la Celebrazione Ecumenica della Parola di Dio guidata dall’arcivescovo Luigi Vari e da padre Vasile Carp, Parroco della Parrocchia Ortodossa di san Nilo e santa Parasceve di Penitro di Formia, della Diocesi Romena in Italia legata al Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli.
La data è stata scelta per unire, in un unico momento di profonda riflessione, la preghiera per l’unità dei cristiani e la conclusione del mese della pace molto caro all’Azione cattolica italiana, in un tempo in cui il dono della pace viene fortemente invocato per porre fine a quella, che il Papa da tempo, definisce la terza guerra mondiale localizzata in diverse parti del mondo. Siamo consapevoli che la pace aiuta la crescita nella fede e questa, quando è autentica, promuove l’unità tra i popoli nella piena consapevolezza della propria identità religiosa e della diversità dei culti.
È la fede di Marta, narrata dal vangelo di Giovanni (11,17-27), non priva di dubbi ed interrogativi provocati dalla morte del fratello Lazzaro, ma accompagnata da Gesù che la invita puntare lo sguardo su di lui, che è “la risurrezione e la vita”. La risurrezione di Gesù è la forza dell’unità dei cristiani e la fonte della pace.
Il testo della preghiera, offerto ai partecipanti dall’equipe formata dal Parroco don Erasmo Matarazzo, è stato redatto dalla comunità Monastica di Bose, monastero ecumenico formato fratelli e sorelle situato nel nord Italia. Le preghiere, supportate da letture bibliche scelte per aiutare la riflessione ecumenica, gravitano intorno al centro della celebrazione che è la professione di fede del Concilio di Nicea celebrato 1700 anni fa, espressa nella recita solenne del testo, accompagnata dalla condivisione della luce di Cristo, nel segno della candela accesa all’ambone e diffusa in tutta l’assemblea orante. Come la luce si diffonde dal luogo della proclamazione della Parola, cosi tutti coloro che sono stati illuminati dalla Parola, sono chiamati a percorrere le strade del mondo per testimoniare la bellezza e la luce della fede, fondamento dell’unità dei cristiani e forza interiore per costruire la pace.
don Antonio Cairo