
Carissimi cittadini e devoti della Madonna, la festa patronale della Civita cade nel cuore dell’Anno Santo Ordinario, che porta in sé forte il tema della “speranza”, e ci invita a essere tutti pellegrini di speranza.
Ma la bellezza di questa virtù e gli atteggiamenti che essa ispira, sono sovente messi alla prova dagli eventi che sembrano volerci portare in un’altra direzione: perdere la speranza! Soprattutto le guerre reiterate nel tempo e in queste ultime settimane in un crescente e minaccioso evolversi; e con le guerre tutto ciò che segue: violenze, sofferenza, distruzione, morte!
Che fare? Pregare anzitutto. E poi, anzi, di pari passo, costruire, nel nostro piccolo, segni di speranza con parole, gesti e atteggia menti che dicono amore, pace, vita, serenità, vicinanza.
La Madonna ce lo insegna e a questo continuamente ci sprona. Mentre la invochiamo, Madre della speranza e Regina della pace, chiediamole di essere figli che ogni giorno riaccendono la speranza e che compiono gesti e dicono parole di pace.
Buona festa a tutti!
don Guerino Piccione,
parroco