La città di Fondi in festa per il patrono sant‘Onorato

La provvidenza di Dio ci dà ancora una volta la gioia di vivere la festa dell’abate sant’Onorato, con l’impegno a rendere attuali e mettere in pratica i valori umani e spirituali che ci ha trasmesso.

Onorato, giovane diventato monaco e poi abate, ha aperto la pista della meditazione, della riflessione e dell’impegno socio-politico nella nostra città di Fondi. Ha vissuto sì una vita interiore di profonda intimità con Dio, ma ha saputo essere attento anche alle dinamiche sociali del suo tempo. Ha saputo, infatti, attrarre un gruppo di 200 giovani alla sua sequela vivendo con loro una vera comunità cenobitica, ma altresì ha sviluppato l’attenzione al territorio: quando la città si trovò senza una guida, lui fu indicato dallo stesso popolo a guidarla. Compito che certamente ha vissuto in modo saggio, come buon padre di famiglia.

È dal 1874 che il 10 ottobre il busto argenteo del Santo viene portato per le strade della Città per benedire i malati e ascoltare le invocazioni dei più bisognosi.

In questo Anno Santo, avremo la gioia di celebrare: l’810° anniversario del trasporto del corpo di sant’Onorato, insieme a quello di san Paterno e san Libertino, nella Cattedrale di san Pietro apostolo e il 150° anniversario del trasferimento della festa locale dal 16 gennaio al 10 ottobre.

don Giovanni Cardillo,
parroco della parrocchia di San Pietro apostolo in Fondi

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