Fuoco che ci raduna: prepararsi al Natale come una comunità che spera

Nel cammino verso il Natale, quando le nostre comunità si fanno più attente, più raccolte, più desiderose di luce, desideriamo prepararci a vivere un momento semplice e prezioso, “Fuoco che ci raduna”: l’incontro di preghiera e riflessione che vivremo giovedì 18 dicembre 2025, alle ore 18.30, nella Parrocchia di Santa Maria Maggiore a Itri.

In questo tempo in cui la liturgia ci invita a riaccendere la speranza, sentiamo forte il bisogno di ritrovarci come famiglia di credenti e testimoni: catechisti, educatori, operatori pastorali, ma anche tutti coloro che, in modi diversi, accompagnano i bambini, i ragazzi e le famiglie nella fede quotidiana. Sarà l’arcivescovo Luigi Varia guidarci nella preghiera e nella meditazione, aiutandoci a riscoprire la gioia dell’attesa e la bellezza del servizio che ciascuno offre nella propria parrocchia.

L’immagine scelta per l’invito – il dipinto di Peter Paul Rubens – intende accompagnarci in punta di piedi: una luce custodita tra generazioni, un gesto che unisce, un calore che passa di mano mano. È proprio quello che desideriamo per la nostra Chiesa locale, fatta di volti, di storie, di passi condivisi; una Chiesa che non smette di trasmettere la fede come fiamma che scalda e orienta.

Durante l’incontro sarà anche consegnato l’itinerario con le nuove schede in CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa), pensate per rendere la catechesi sempre più accessibile, inclusiva e attenta alle diverse modalità con cui i bambini apprendono e comunicano. È un piccolo ma significativo passo che la nostra diocesi compie per accompagnare tutti, davvero tutti, nel cammino di fede.

“Fuoco che ci raduna” vuole essere proprio questo: un tempo per fermarsi insieme, respirare, ritrovare il gusto di appartenere a una comunità viva. Un invito fraterno a sedersi accanto, a lasciarsi illuminare, a preparare il cuore al Natale non da soli, ma insieme, come popolo in cammino.

In un periodo in cui le giornate si riempiono di impegni e attese, vogliamo regalarci un tempo di silenzio, di canto, di ascolto della Parola. Un tempo per rinnovare il fuoco che sostiene il nostro servizio educativo e il nostro desiderio di bene.

Claudio di Perna,
direttore Ufficio catechistico diocesano

 

 

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