Carissimi fratelli e sorelle della amata Minturno,
anche in tempo di vacanze, di mare di sole i figli di questa terra, meta di turismo e di svago, non dimenticano l’affetto e l’amore per la Madonna delle Grazie, patrona e protettrice. Anzi, in questi momenti difficili, colmi di violenza, odio, guerre ci ritroviamo spesso a pensare che l’unica fonte di speranza, d’amore e di pace è Gesù e che nessuno più di lei che la ha generata può condurci a essa. Per questo, volgiamo fiduciosi a lei lo sguardo e la invochiamo. Sotto il suo manto cerca protezione l’intera comunità da sempre legata da profonda devozione alla Immagine benedetta. Nei momenti belli come nei momenti bui, mai è rimasto deluso chi le si è affidato.
Ora la supplichiamo perché ci ottenga dal Figlio suo di dissolvere le nuvole oscure che ci sovrastano e di far rinascere nei nostri cuori e in quelli dell’umanità intera speranza, amore e pace. La pace regni in ciascuno, nelle famiglie nella nostra terra e in tutto il mondo. In preparazione della festa ci impegniamo a farne esempio di amore, di carità e sollecitudine per il prossimo. Ci aiuti a esserne capaci. Certamente, ci vedrà ai suoi piedi per confidarle più da vicino tutto di noi. Le affidiamo sin da ora le nostre ansie, le paure, le fragilità, le debolezze, i bambini gli anziani, i malati e i poveri, ben sapendo che non servono parole perché la premura verso i figli arriva prima della richiesta. Una preghiera particolare per i pescatori minturnesi, che da sempre le si affidano con grande devozione. Siamo certi che, la sua intercessione, ci farà festeggiare col cuore colmo di gioia.
Scenda su questa terra e sui suoi abitati la materna benedizione e quella del divino Figlio Gesù.
Vi abbraccio,
don Cristoforo Adriano,
parroco
