Lunedì 1° dicembre la parrocchia dei Santi Cosma e Damiano in Gaeta ricorda il 25° anniversario della dipartita dell’amato parroco don Gennaro Avellino.
Arrivato nel 1974, don Gennaro iniziò una profonda opera pastorale che segnò in modo indelebile la vita della comunità. Grazie all’incontro con don Cosimino Fronzuto conobbe la spiritualità del Movimento dei focolari di Chiara Lubich, che infuse nuovo entusiasmo alla sua missione, coniugando in modo esemplare la ricchezza della tradizione, il rinnovamento della Chiesa post-conciliare e l’ideale dell’unità. Sotto la sua guida si avviarono inoltre i lavori di restauro della chiesa e del complesso parrocchiale, ma ciò che più colpiva era la sua instancabile capacità di ascolto: un sacerdote vicino a tutti, capace di intuire bisogni e sofferenze, presenza discreta e forte per chiunque lo avvicinasse. Molti, dncora oggi, lo ricordano con affetto per la sua parola semplice, la sua fede limpida e la sua umanità che sapeva incoraggiare e sostenere.
Per tutta la durata del suo ministero, don Gennaro servì la diocesi con dedizione assoluta. Nel suo ruolo di vicario generale ed esorcista diocesano operò con equilibrio, discernimento e profonda carità, dedicandosi al bene spirituale delle persone affidate al suo aiuto. Il giorno del funerale – celebrato dall’arcivescovo Pier Luigi Mazzoni insieme a un centinaio di sacerdoti, davanti a una chiesa gremita e commossa – fu definito da molti una “cerimonia di cielo”, testimonianza della sua intensa unione con Cristo e del bene seminato nella vita di tanti.
Il venticinquesimo anniversario sarà scandito da tre giorni, dal 29 novembre al 1° dicembre, dedicati alla memoria e alla gratitudine. Le iniziative sono annunciate e descrite nella locandina.
Ida Nastrelli,
operatrice pastorale della parrocchia
dei Santi Cosma e Damiano in Gaeta

