CONTO CORRENTE PER OFFERTE
IBAN IT25 H030 6909 6061 0000 0147 738
Intestato a: Arcidiocesi di Gaeta – Caritas Progetti
* * *
COMPILA IL MODULO DI RICHIESTA ONLINE
In questo momento di grande difficoltà che richiede attenzione e prudenza, come Chiesa siamo chiamati a rispondere con amore evangelico. La Carità non può essere fermata, non può venir meno la nostra prossimità verso chi rischia di essere lasciato solo. La Carità ancor più oggi deve essere la virtù che rende evidente la nostra fede e salda la nostra speranza. Pur con tutte le cautele del caso e con la prudenza necessaria, tenendo conto delle nuove ordinanze emanate dal Governo, la Caritas Diocesana:
- GARANTISCE I SERVIZI ESSENZIALI A FAVORE DEI POVERI:
– Il Servizio Mensa è attivo presso il Centro Cittadino Mons. Fiore di Fondi;
– I Servizi Mensa, Dormitorio e Igiene alla persona, sono attivi presso il Centro San Vincenzo Pallotti di Formia.
- Ha attivato il SERVIZIO DI ASCOLTO TELEFONICOper una attenzione concreta e per vivere la prossimità verso le persone più vulnerabili (cfr. banner allegato che può essere diffuso o stampato e affisso nelle bacheche parrocchiali).
- CONTRIBUTO ECONOMICO. In questa prima fase di emergenza, la Caritas Diocesana vuole supportare i parroci e le Caritas parrocchiali impegnate quotidianamente a garantire aiuto e solidarietà alle persone che versano in stato bisogno.
Gli strumenti messi in campo sono:
– Contributo per la profilassi degli operatori Caritas parrocchiali mediante l’acquisto di adeguati DPI (disposizioni di protezione individuale): guanti, mascherine protettive ecc …
– Contributo per l’acquisto di prodotti igienizzanti che assicurano la salubrità degli ambienti.
– Contributo a favore delle famiglie e persone in situazioni di disagio per l’acquisto di generi di prima necessità.
Per le tre tipologie di contributi è stato disposto un unico modulo di richiesta denominato Richiesta Emergenza Covid-19, scaricabile dal sito www.caritasgaeta.it/modulistica/ o disponibile in allegato alla presente. Gli interventi di sostegno vanno corredati di:
- a) Scheda Informativa Personale Sinteticaper l’inserimento in OspoWeb al quale provvederà un operatore diocesano;
- b) Normativa privacy(Allegato H di Ospoweb) che ogni utente deve firmare come da normativa vigente;
- c) Copia della fattura intestata alla parrocchia;
- d) Per il sostegno al reddito riguardanti le utenze e canoni di locazione, si continui ad utilizzare il modulo Contributo al Reddito Parrocchie, scaricabile dal sito caritasgaeta.it/modulistica/ o disponibile in allegato alla presente. Tuttavia si tenga conto delle sospensioni dei pagamenti disposti dal Decreto “Cura Italia”.
Si allega anche l’Ordinanza della Regione Lazio n° Z00013 del 20/03/2020 in base alla quale gli operatori che prestano il proprio servizio in Caritas, per potersi spostare dall’abitazione al luogo del servizio, dovranno allegare all’autocertificazione una dichiarazione del parroco che per comodità abbiamo abbozzato. Troverete pertanto allegate:
– la bozza della Dichiarazione del Parroco;
– il Modello di Autocertificazione in cui occorre barrare la casella “situazioni di necessità”.
LETTERA DEL 7 APRILE 2020
In considerazione dell’evoluzione degli eventi relativi all’Emergenza Epidemiologica COVID-19, è importante che anche il nostro modo di fare Caritas sia rivisto perché possa rispondere in modo adeguato alle esigenze delle persone in difficoltà, sia quelle che già lo erano, sia quelle che purtroppo verranno a trovarsi nel bisogno.
Ci sembra di dover evidenziare due rischi ai quali, come Caritas, rischiamo di incorrere: la sostituzione o la sovrapposizione agli Enti Pubblici.
- Che non accada che i Servizi Sociali rimandino ai Parroci e alle Caritas il pagamento di utenze e canoni di locazione mentre essi si limitano ai buoni spesa per generi alimentari, medicinali e prodotti per l’igiene personale, sarebbe un sostituirsi alle responsabilità di chi ci governa.
- Che non accada nemmeno di sovrapporci con i vari enti nella raccolta alimentare (spesa sospesa, raccolte solidali) per poi fare distribuzione in modo non coordinato: alcuni, i più furbi, riceverebbero da più parti; altri, più sprovveduti o non abituati a chiedere, non riceverebbero il necessario.
Sappiamo bene che ingenti risorse sono state stanziate dal Governo per i beni di prima necessità e farmaci e che la distribuzione avviene sotto la direzione dei singoli Comuni con le modalità da essi scelte. Occorre perciò ridefinire il nostro modo di servire chi è nel bisogno.
- Occorre prendere visione delle delibere dei singoli Comuni (possono esserci delle differenze tra Comune e Comune), per conoscere quali sono i criteri di assegnazione perché le persone possano accedervi. Il nostro compito sarà quello di orientare gli utenti Caritas che rientrano nei requisiti di assegnazione in modo che vengano presi in carico dalle istituzioni.
- Ci sono persone che si trovano in uno stato di grave necessità e che non rientrano nei criteri stabiliti dai Comuni e altre che appartengono alla fascia degli “invisibili al sistema” ma che ben conosciamo nelle nostre realtà. In questi casi, coerentemente con i principi ispiratori della Caritas che mettono al centro la persona e non le regole, le Caritas parrocchiali sono esortate a prendersene cura, sia con gli aiuti alimentari di cui si dispone, sia con gli strumenti di Sostegno al reddito e Sostegno all’infanzia che da sempre la Caritas diocesana ha messo in campo. Come sapete, con queste modalità di intervento, la Caritas parrocchiale o direttamente il Parroco, anticipa il sostegno e richiede il rimborso totale o parziale, alla Caritas Diocesana (si ricorda che la modulistica è disponibile sul sito caritasgaeta.it > Modulistica) la quale provvederà a bonificare l’importo sul conto della parrocchia.
- Gli animatori dei Centri di Ascolto parrocchiali tengano i contatti con le persone che conoscono già e continuino ad accompagnarle “a distanza”. Se ci fosse bisogno di intervento, contattino la Caritas Diocesana per concordare la maniera di raggiungerle con il sostegno degli operatori diocesani.
- L’invito per tutti è quello di vivere e promuovere quelle forme di carità della “porta accanto”: un’attenzione particolare a quanti vivono in solitudine, soprattutto gli anziani, e che in questo contesto possono sentirsi ancora più emarginati.
- Altro compito importante delle Caritas è quello di collaborare con le Istituzioni ma anche di sollecitarle a farsi carico delle nuove situazioni di bisogno non ancora raggiunte da adeguate misure di sostegno.
Per quanto riguarda i sussidi per le utenze di cui al punto “b” facciamo pressione perché sia fatto valere il principio secondo cui l’acqua è un bene di prima necessità e poiché il servizio idrico è per il 51% a partecipazione pubblica, è responsabilità dei Sindaci fare in modo che tale servizio non sia interrotto a chi verrà a trovarsi nell’impossibilità di pagare. Si orienti pertanto lo strumento di Sostegno al reddito ad altre urgenze.
Si ricorda infine, i servizi attivati dalla Caritas Diocesana: SOS Caritas e Ascolto telefonico. Si possono visionare cliccando sui seguenti link, all’interno dei quali è presente anche un utile form da compilare per le richieste degli utenti:
La Caritas diocesana è a disposizione anche via WhatsApp H24 al 324.5356165 oppure email caritas@arcidiocesigaeta.it.
Gaeta, 7 Aprile 2020