«Credi tu questo?» — A diciassette secoli da Nicea

“Credi tu questo?”. Fu il grido dei padri conciliari di Nicea al vescovo Ario. 325-2025, la ricorrenza del 1700° anno dal primo Concilio Ecumenico di Nicea. Una iniziativa culturale che la parrocchia dei Santi Cosma e Damiano di Gaeta ha pensato come formazione pastorale all’interno del cammino giubilare e aperta all’intera città. Il percorso è articolato in tre incontri, il 13, il 20 e il 27 marzo alle 18.30 presso la sala parrocchiale, dedicata a don Gennaro Avellino.

Il Concilio di Nicea fu per l’allora Chiesa e Impero Romano un momento di grande intensità e tensione, che diede origine alla formazione e chiarificazione della nostra professione di fede, cercando di contrastare varie correnti teologiche fuorvianti dal vero credo cristiano, di cui l’eresia più comune e dilagante fu proprio l’Arianesimo. Inoltre, il Concilio di Nicea fu definito “ecumenico”, perché differente dai vari concili locali, vi parteciparono i vescovi di tutto il mondo e i loro delegati. Fu il “primo” concilio ecumenico, tra l’altro convocato dallo stesso imperatore Costantino, il quale avevo compreso che l’unità della Chiesa, avrebbe garantito l’unità dell’impero.

Il primo incontro inquadrerà in modo breve e sintetico il contesto storico che ha portato alla convocazione del Concilio Ecumenico di Nicea. Nel secondo incontro si chiariranno quali sono state le correnti ereticali alla base della costituzione del Credo. Nell’ultimo si leggeranno e commenteranno i vari canoni decisi dal Concilio e in modo sinottico si cercherà di spiegare gli articoli di fede costituiti a partire dalle idee ereticali di Ario.

In questo Concilio fu definita anche la questione pastorale-disciplinare della data di Pasqua, primo approccio sinodale alle questioni controversie di fede e disciplina nella Chiesa, metodo adottato e rivalutato ultimamente dall’ultimo sinodo che stiamo vivendo.

Il 1700° anniversario del Concilio di Nicea deve allora essere percepito anche come un invito e un’esortazione a trarre un’importante lezione dalla storia e ad approfondire oggi il pensiero sinodale della vita della Chiesa.

don Giuseppe Rosoni,
Parroco della Parrocchia Santi Cosma e Damiano in Gaeta

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