Festa della Santa Croce a Pastena

La Comunità di Pastena si prepara a vivere la festa patronale della Santissima Croce sabato 3 maggio: è una ricorrenza antica che ricorda il ritrovamento del legno della Croce nella prima metà del IV secolo da parte di sant’Elena, madre dell’imperatore Costantino. La contemplazione della Croce di Cristo è un invito a rinnovare la propria vita e a coltivare la virtù della speranza per avere sempre chiara la consapevolezza di non essere soli nel cammino della vita. Gesù, l’uomo della Croce, con la sua morte ha invitato l’umanità a credere nell’amore infinito di Dio per ogni persona.

Un novenario di preghiera prepara alla celebrazione della Santissima Croce: ogni sera diversi sacerdoti provenienti dalle parrocchie limitrofe presiedono l’Eucarestia, offrendo spunti di riflessione sulla Parola di Dio.

Il rito dell’Abbusso segna l’apertura solenne della festa: la sera del 30 aprile alle 23.30 è tradizione che il parroco, dopo un momento di preghiera in chiesa davanti alla Croce, porti la reliquia alla casa del “mastro”, ovvero colui che organizza la festa nel paese, e bussi per tre volte alla sua porta. Dopo aver bussato il mastro apre le porte della casa, si accendono le luci e, tra la commozione e l’euforia generale, si avvia la festa.

In questo anno la comunità pastenese desidera anche ricordare padre Luigi Donati, passionista e parroco del paese dal 2014 al 2024: l’Amministrazione, infatti, ha voluto collocare davanti alla casa comunale una croce a ricordo del sacerdote scomparso il 13 dicembre scorso e rimasto nel cuore di tutti i pastenesi. Il ricordo di padre Luigi caratterizzerà la vigilia della festa, 2 maggio alle 19.00, con la santa messa in suo suffragio presieduta da monsignor Mariano Parisella, Vicario generale, e poi a seguire la benedizione della Croce con la commemorazione da parte delle autorità civili. Il 3 maggio, festa della santissima Croce, alle 10.30 sarà l’arcivescovo di Gaeta Luigi Vari, a presiedere la solenne concelebrazione eucaristica e la processione con la reliquia della santissima Croce e il simulacro di sant’Elena che percorrerà le principali strade del paese.

Inoltre, i giorni della festa della Croce sono anche i giorni della “festa del Maggio”, dove una serie di eventi danno il benvenuto alla primavera con una ritualità caratteristica dell’ambiente pastorale e contadino.

don Giuseppe Marzano,
amministratore parrocchiale

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