
Con Maria, pellegrini di speranza!
È questo il tema che il Santo Padre ha voluto per il prossimo Anno Santo del 2025: “Pellegrini di speranza!”. E alla speranza è dedicata la Bolla con cui il Pontefice ha indetto il Giubileo.
Vogliamo farlo nostro in questa Festa Patronale 2024. La tradizione, mista a pia leggenda, narra che il quadro della Madonna della Civita giunse in Italia da Costantinopoli; due monaci basiliani cercarono di salvare la Sacra Immagine dalla furia iconoclasta. Pensiamo a quanta speranza essi avevano in cuore e con quanto amore e trepidazione guardavano la Madonna bruna per essere confortati in quel difficilissimo momento!
Penso che anche oggi per noi e per tanta parte di umanità avvenga la stessa cosa: guerre sempre più minacciose, difficoltà economiche e sofferenze fisiche o morali, rischiano di togliere la speranza e di paralizzare. Abbiamo bisogno di guardare a Maria con gli stessi occhi dei due monaci e da Lei ricevere la forza per continuare ad essere pellegrini e portatori di speranza.
Guai a perdere la speranza!
La Madonna, Madre della Santa Speranza, ci aiuti a camminare nel nostro tempo seminando ogni giorno piccoli e grandi gesti che danno speranza sia a chi li fa che a chi li riceve… e dicono con convinzione che il bene è più forte del male, perché il Signore Gesù, che Maria ci mostra, è il Primo e l’Ultimo e ha già sconfitto il peccato e la morte.
A tutti buona festa patronale!
don Guerino Piccione,
parroco