Gaeta, La parrocchia di Santo Stefano aderisce a Libera

La parrocchia di Santo Stefano Protomartire di Gaeta ha scelto di aderire alla rete di associazioni di Libera, fondata da don Luigi Ciotti, che si adopera contro le mafie e “per” la giustizia sociale.

Il parroco don Stefano Castaldi ha accolto il parere favorevole ed unanime del Consiglio pastorale della parrocchia di impegnarsi a fianco di Libera per diffondere una cultura di legalità democratica fondata sull’uguaglianza. Ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, in tanti luoghi del nostro Paese e all’estero, vengono letti, ininterrottamente, tutti i nomi delle vittime innocenti delle mafie, per non dimenticare e per onorare il loro sacrificio.

Il presidio di Libera del sud-pontino Don Cesare Boschin, che ha sede presso il Monastero di San Magno in Fondi, ha organizzato per la prossima Giornata dell’impegno due momenti, una veglia dedicata alle vittime innocenti delle mafie, il 16 marzo 2019 presso la chiesa di San Giovanni a Formia alle ore 20:30, e il 21 marzo, una marcia che partirà alle 9.30 da piazza Caposele a piazza Mercato, dove, alle 10.30, si leggeranno i nomi e dalle 14,30 inizieranno i seminari di studio. L’intera Giornata sarà dedicata a riflettere su Orizzonti di giustizia sociale non dimenticando chi è stato di ostacolo alla logica deviata della corruzione.

All’interno delle diverse attività pastorali che coinvolgono attivamente tutta la comunità parrocchiale di Santo Stefano, particolarmente attenta alle iniziative di apertura al territorio, essa ha scelto di non fermarsi al solo apprezzamento dell’operato d Libera ma di aderirvi, per compiere un primo e vero passo verso la consapevolezza della possibilità reale di poter realizzare un mondo ‘giusto’.