IV DOMENICA DI AVVENTO / anno B
24 DICEMBRE 2017
INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE
Sorelle e fratelli, siamo ormai a un solo giorno dal Natale e la Chiesa ci invita in quest’ultima domenica di Avvento a rivolgere il nostro sguardo a Maria.
Il suo esempio di umiltà, di accoglienza, di fiducia nella parola che Dio le rivolge diventa per noi modello e guida nel cammino, che ci conduce non solo a incontrare il Signore, ma a generarlo nella nostra vita e a nostra volta a donarlo ai fratelli. Come Maria ci domandiamo come tutto ciò si realizzerà; come a Maria, il Signore ci chiede solo di abbandonarci alla sua volontà.
Accendiamo dunque con vera gioia la quarta candela nella corona di Avvento, chiedendo al Signore la grazia di vivere sempre nel suo splendore, e iniziamo la nostra eucaristia con il canto…
ATTO PENITENZIALE
Guardando dentro alle nostre case e al nostro cuore, troviamo tanti angoli sporchi, tanti luoghi in disordine e poco accoglienti. Invochiamo il perdono del Signore perché, come Maria, possiamo accogliere con disponibilità la sua presenza e diventare la sua casa nel mondo.
- Signore Gesù, tu apri i nostri occhi perché possiamo cogliere la tua presenza in mezzo a noi. Signore, pietà.
- Cristo Signore, tu sciogli la nostra durezza e ci doni un cuore libero e fiducioso. Cristo, pietà.
- Signore Gesù, in mezzo all’agitazione e alla fretta, tu ci fai intendere ciò che conta veramente e può cambiare la nostra vita.Signore, pietà.
LITURGIA DELLA PAROLA
I Lettura. Il Signore Dio desidera porre la sua dimora nel cuore degli uomini. La vicenda del re Davide ci aiuta a dare spazio alla nascita del Salvatore in ciascuno di noi.
II Lettura. L’Apostolo risponde alla domanda di quale sia lo scopo dell’agire di Dio nella storia degli uomini: nella persona e nella vita di Gesù Cristo si rivela il piano misterioso di Dio, la volontà di raccogliere gli uomini in un’unica famiglia.
Vangelo. Il vangelo indica in Maria e Giuseppe le prime pietre vive della casa di Dio fra gli uomini: con il loro sì incondizionato danno inizio ad una storia nuova dell’umanità, la storia di una collaborazione tra Dio e l’uomo, una storia di salvezza che Gesù porterà a pienezza.
PREGHIERA DEI FEDELI
Sorelle e fratelli, se avessimo voluto offrire a Dio una casa o un tetto, oggi ci troviamo tra le mani il suo dono: Dio ci ha preparato una casa ed una famiglia che è il suo amore, ed una condizione nuova: essere “figli nel Figlio”. Non possiamo che elevare la nostra lode e la nostra supplica, dicendo: Vieni, Signore Gesù!
- Per il Papa, i vescovi e i sacerdoti: aiutino ad accogliere il Signore Gesù con fede viva fede e a scorgere la luce della speranza cristiana oltre il buio delle vicende umane. Preghiamo.
- Per i governanti: fa’ che non siano disattenti e superficiali, ma scrupolosi nel compiere il loro mandato attraverso scelte di concordia e di pace. Preghiamo.
- Per le persone che con facilità si lasciano affascinare dai beni materiali: siano aiutate dalla testimonianza dei credenti a cercare la pace e la felicità in Dio Padre, aderendo al suo
progetto di salvezza che è cominciato a Betlemme. Preghiamo. - Per le nostre famiglie: libera i nostri cuori da ogni risentimento e da ogni egoismo, rendili aperti alla riconciliazione, perché al loro interno regni sempre la fiducia, la comprensione e l’accettazione reciproca. Preghiamo.
- Per noi qui riuniti: la Vergine Maria ci aiuti ad accettare con disponibilità la volontà del Signore e a impegnarci con generosità nel servizio dei fratelli. Preghiamo.
Benedetto sei tu, Signore, Dio appassionato della sorte dell’uomo. Ti rendiamo grazie, perché il Mistero, nascosto e taciuto da secoli, tu ce lo hai svelato e rivelato in Colui che ha pronunciato l’Amen di amore alla causa del mondo. Egli ora si farà per noi pane della vita e calice della gioia. Gloria a te, Dio con noi, gloria a te, nei secoli dei secoli. Amen.
