La vicinanza della Cei alle persone colpite dall’ondata di maltempo

Nella nota della Conferenza Episcopale Italiana si fa anche riferimento all'Enciclica Laudato si’

La Conferenza Episcopale Italiana è vicina alle persone e ai territori colpiti dall’ondata di maltempo che sta duramente flagellando alcune zone del Paese. In particolare, esprime solidarietà e preoccupazione per la situazione di Venezia e di Matera: due preziose testimonianze di arte e di cultura che, in questi giorni, stanno pagando un prezzo altissimo. Sono proprio queste situazioni a richiamare tutti ad un’attenzione supplementare verso la Casa Comune. Ce lo ricorda Papa Francesco nell’Enciclica Laudato si’: non possiamo accontentarci di “un’ecologia superficiale o apparente” che ci fa adottare comportamenti evasivi su questi temi. “È il modo – scrive il Santo Padre – in cui l’essere umano si arrangia per alimentare tutti i vizi autodistruttivi: cercando di non vederli, lottando per non riconoscerli, rimandando le decisioni importanti, facendo come se nulla fosse”. La Chiesa italiana ribadisce il proprio impegno nella salvaguardia del territorio, nella vicinanza solidale alle popolazioni colpite, nella tutela dei beni culturali ecclesiastici “feriti” dai fenomeni naturali.