
L’Arcivescovo di Gaeta Luigi Vari, unitamente ai presbiteri e ai diaconi della Chiesa diocesana, annuncia che oggi, martedì 6 maggio 2025, Padre Adeodato Carollo, sacerdote della Congregazione religiosa dei Missionari del Sacro Cuore, è tornato alla Casa del Padre. Le esequie saranno celebrate da monsignor Vari mercoledì 7 maggio, alle ore 15, presso la Chiesa di Nostra Signore del Sacro Cuore in Marina di Minturno.
Padre Adeodato Carollo, nato a Palermo il 7 settembre 1946, ha emesso la prima professione religiosa nella Congregazione dei Missionari del Sacro Cuore l’11 ottobre 1967 ed è stato ordinato sacerdote il 17 febbraio 1973.
È vissuto nelle comunità religiose di Roma, Narni, il suo più vero e amato campo di lavoro dei primi anni della sua vita sacerdotale, e poi a Pontecagnano e, infine, a Marina di Minturno per circa 32 anni, dove ha svolto per alcuni anni il servizio di Cappellano dell’ospedale minturnese. Per la sua attenzione e dedizione alle persone del territorio, ha ricevuto anche il riconoscimento civico della “cittadinanza onoraria” della città di Minturno.
Notevole e apprezzato il suo servizio in diocesi, come Vicario episcopale della vita consacrata prima, con particolare attenzione a quella femminile, e poi, seppur per breve tempo, come esorcista.
Ha assistito e accompagnato con molta premura, interesse e carità fraterna gli ultimi momenti di un buon numero di confratelli ormai anziani e malati presenti nella comunità. Apprezzato per la sua accoglienza, il suo grande senso di ospitalità, la sua passione missionaria per il Brasile prima e in questi ultimi tempi per la Papua Nuova Guinea. Grande l’amore per la chiesa di Nostra Signora del Sacro Cuore, che desiderava sempre pulita e curata in tutti i dettagli, attenzione che ha trasmesso anche ai numerosi fedeli che la frequentano.
Molto legato alla Chiesa diocesana di Gaeta, ha sempre mostrato attenzione e accoglienza verso i sacerdoti, particolarmente quelli della forania di Minturno, che hanno sempre ricambiato con sentimenti fraterni di affetto e stima.
don Antonio Centola,
direttore dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali