Domenica 27 ottobre alle ore 16 nella sala san Probo della Parrocchia Sant’Erasmo V.M. in Formia sarà presentato il libro “Per rabbia e per amore. Le impronte dei passi di don Peppe Diana” di Raffaele Sardo. L’evento promosso dall’Associazione “Insieme – Immigrati in Italia” sarà introdotto dallo psicologo Arturo Letizia, cui seguirà l’intervento di Maria Grossi dell’Associazione promotrice. Modererà don Alfredo Micalusi, Parroco della Parrocchia Sant’Erasmo V.M. in Formia e Direttore della Caritas diocesana.
Presente anche l’autore, il giornalista Raffaele Sardo, che ha affermato: “È un libro che narra le vicende di don Peppino e soprattutto narra la storia del clan dei casalesi”. Nell’introduzione, Raffaele Sardo scrive: “Il 19 marzo 1994, il giorno in cui fu ucciso don Peppino Diana a Casal di Principe, è diventata una data simbolo. Quell’omicidio avvenuto in una parrocchia, dove è stata profanata la sacralità del luogo e dove è stata messa in discussione anche l’autorità ecclesiale, ha sancito uno spartiacque tra il prima e il dopo. Di don Peppino si tentò poi di uccidere anche la memoria attraverso le calunnie che cercarono per anni di attribuire la morte ad altre cause invece che al suo limpido impegno sociale e cristiano contro la camorra”.
“Chi pensava che la morte di don Peppe avrebbe fermato una storia che guardava alla rinascita di una terra inzuppata di sangue, si sbagliava”, afferma ancora Sardo. Dopo quel 19 marzo di trent’anni fa Casal di Principe ha visto una straordinaria partecipazione dello Stato, ma soprattutto della società civile, delle associazioni, dei cittadini che hanno sperimentato la strada della rinascita civile e democratica di un territorio martoriato dal potere criminale.