Santi Erasmo e Marciano patroni dell’Arcidiocesi, i festeggiamenti

Sono ormai prossimi i giorni dedicati ai festeggiamenti in onore dei Santi Erasmo e Marciano, Vescovi e Martiri, Patroni della Città e dell’Arcidiocesi di Gaeta.

Nel solco della tradizione, torneremo a vivere nella nostra Cattedrale, vestita a festa, il novenario di preparazione, accogliendo nel corso dei nove giorni le comunità ecclesiali della Città. È il segno della devozione dell’intero popolo gaetano, che torna a invocare l’intercessione e la protezione dei Santi Erasmo e Marciano.

Alla vigilia della festa, mercoledì 1° giugno, sarà l’Amministrazione civica a onorare i Santi Patroni con l’offerta dei fiori e dei ceri: con questo dono votivo si torna a rendere grazie per il bene comune perseguito e a invocare la benedizione sui buoni propositi per un saggio governo della Città.

Dopo due anni di interruzione a causa della pandemia, il 2 giugno, giorno della festa, ritorna la processione dei Santi Erasmo e Marciano per le vie di Gaeta, accompagnata dal suono della banda. Come vuole la tradizione, si giungerà alla Casa comunale per invocare la benedizione dei Patroni sulla Città su quel suolo che, un tempo, era al confine tra l’antica città fortificata e il borgo.

Ritornando nel cuore del quartiere medievale, presso Molo Santa Maria, l’Arcivescovo presiederà il Solenne Pontificale in onore dei Santi Patroni, per poi riaccompagnare i busti dei nostri Protettori nella Basilica Cattedrale salendo l’antica scalinata del Campanile.

La difficile situazione sociale ed economica, che accompagna il tempo della pandemia, e il frangente di guerra nel quale si trova l’Europa con le conseguenze mondiali che ben conosciamo, hanno orientato la proposta del Comitato festeggiamenti di rimandare la parte civile della Festa patronale, che si auspica poter organizzare già il prossimo anno.

Come sollecitato dal nostro Arcivescovo, lo sguardo sul mare che tante rivolgiamo e il nostro affidarci al “celeste Patrono del mare” siano in questa festa la preghiera per la pace che il devoto popolo di Gaeta innalza al cielo.