
Il 31 maggio inizia il cammino dei Sette Sabati al Santuario della Civita in preparazione alla festa del 21 luglio.
Con profonda devozione e rinnovato slancio spirituale, la comunità dei fedeli si appresta a vivere l’atteso appuntamento dei Sette Sabati in onore della Madonna della Civita, un percorso di preghiera, riflessione e grazia in preparazione alla solenne festa liturgica del 21 luglio presso l’omonimo millenario santuario mariano.
I Sette Sabati costituiscono una tradizione antica e sentita, che affonda le sue radici nella pietà popolare e nella devozione sincera verso la Madonna della Civita, patrona di Itri e compatrona dell’Arcidiocesi di Gaeta, amatissima da numerosi fedeli del centro Italia e Campania. Ogni sabato rappresenta un passo verso la grande celebrazione del 21 luglio, giornata nella quale migliaia di pellegrini si recano al Santuario per rendere omaggio alla Vergine, invocandone la protezione e ringraziandola per i doni ricevuti.
Il programma spirituale
A partire da sabato 31 maggio, per sette settimane consecutive, il Santuario della Civita accoglierà i pellegrini e fedeli che giungeranno a piedi o con altri mezzi. Ogni sabato sarà animato da un tema mariano particolare, con riflessioni tratte dalle Sacre Scritture e dalla tradizione della Chiesa, per accompagnare i fedeli a riscoprire il ruolo di Maria nella storia della salvezza e nella vita quotidiana dei credenti.
Il Rettore del Santuario, don Adriano Di Gesù, sottolinea: “I Sette Sabati sono un vero e proprio cammino interiore. È un tempo di grazia in cui possiamo rimettere Maria al centro del nostro cammino di fede e imparare da Lei a vivere con fiducia, speranza e carità”.
Una devozione che unisce popolo, cultura e fede
Il Santuario della Civita, posto sul Monte Fusco a circa 700 metri di altitudine, è da secoli punto di riferimento spirituale e culturale per le genti del Golfo di Gaeta, della Ciociaria e del Basso Lazio. Qui, secondo la tradizione, un pastore ritrovò un’antica icona della Madre di Dio, scampata alla furia distruttiva dell’eresia iconoclasta nel IV. Da allora la Civita è divenuto mèta privilegiata di pellegrinaggi: una moltitudine di fedeli, tra cui molti santi e pontefici hanno lasciato testimonianza di grazie e di fede.
L’invito a partecipare è rivolto a tutti: fedeli, pellegrini, associazioni religiose, famiglie e giovani che desiderano vivere un tempo di raccoglimento e di preparazione, riscoprendo la bellezza della fede semplice e autentica sotto lo sguardo amorevole della Madre Celeste.