31 marzo 2024:
Veglia pasquale
l’oscurità ormai copre questa parte del mondo: è di notte che ogni luce splende in modo più forte e questa è la notte in cui celebriamo la luce di Cristo risorto, vero sole che non
tramonta. È la luce che ci guida in questa parte della storia della salvezza, in cui Dio ha scelto di rivelare la sua misericordia infinita verso l’umanità intera.
Arde un nuovo fuoco davanti a noi. È un simbolo della purezza e del calore dell’amore divino, vero dono di questa notte.
Ad esso accendiamo il cero pasquale, simbolo di Cristo: è Gesù stesso che si fa portatore dell’amore di Dio per donarlo a noi. Le candele che portiamo siano il segno di un cuore
desideroso di essere acceso dall’amore del Padre.
Canto dell’Exultet
Un antico inno ci dà un primo annuncio della risurrezione, ripercorrendo le grandi opere di Dio nella storia della salvezza. Con questo canto, la Chiesa offre al Signore il cero pasquale e annuncia solennemente al mondo la Pasqua. La comunità ringrazia Gesù risorto per la luce che ha donato alla nostra vita.
Pasqua di Risurrezione
Sorelle e fratelli, è Pasqua! Entriamo con gioia nella festa delle feste e viviamo insieme questo momento di speranza! Gesù è risorto! La vita è più forte della morte, l’amore libererà gli uomini dal male e costruirà un mondo nuovo. Con Giovanni, il discepolo amato, anche noi osiamo credere.
