Avvento di Fraternità 2018 per il Congo

Domenica 16 dicembre nelle parrocchie della Arcidiocesi di Gaeta

Locandina Gaeta Avvento di Fraternità 2018

Materiali utili per l’Avvento di Fraternità 2018

Lettera di presentazione Avvento di Fraternità 2018
Avvento di Fraternità 2018 – Scheda di lavoro per i gruppi di catechesi
Articolo – Nero è l’oro, o il futuro
Articolo – I congolesi possono decidere
Articolo – Donne resistenti
Articolo – Congo in fiamme
Link articoli+video

 

Il Papa, il 23 febbraio del corrente anno, richiamando l’attenzione del mondo alla realtà della Repubblica Democratica del Congo diceva “Dinanzi al tragico protrarsi di situazioni di conflitto in diverse parti del mondo, invito tutti i fedeli ad una speciale Giornata di preghiera e digiuno per la pace”.

Nella Repubblica democratica del Congo, uno dei paesi più ricchi di risorse della terra, si combatte da 20 anni una guerra con la complicità dell’occidente, che mette in pericolo la vita di milioni di persone. La guerra in Congo non fa notizia, è considerata lontana, quasi non ci riguardasse. Ma essa non è così distante dai nostri interessi economici e dalle nostre abitudini quotidiane.

Le vere ragioni di questo conflitto hanno a che fare con i minerali di cui questo territorio è ricco, principalmente il Coltan, un minerale che viene utilizzato nell’industria hi-tech per la produzione di smartphone, play station e circuiti elettronici vari. La guerra nell’immenso territorio del Congo, grande quanto 2/3 dell’Europa occidentale, rappresenta la più grave e duratura violazione dei diritti umani dei singoli e delle comunità. Lo stupro etnico è quotidianamente praticato come arma di guerra dalle bande di milizie ma anche dall’esercito regolare.

La situazione è aggravata anche dall’epidemia di ebola che, all’inizio di maggio, ha colpito il nord della nazione africana.

La più grave crisi umanitaria degli ultimi decenni in Africa è così dispiegata su più fronti. Il Congo nonostante tutte le sue ricchezze del sottosuolo resta uno dei paesi più poveri al mondo, al 176° posto su 188 per indice di sviluppo umano, dove 1 bambino su 10 muore prima di aver raggiunto i 5 anni e dove il reddito pro-capite è di 485 dollari all’anno.

 

Gesti fraterni verso la popolazione di LUKANGA in CONGO Rdc.

Lukanga si trova nella provincia del NORD KIVU: una terra piena di minerali che arricchiscono noi in Europa e altre potenze nel mondo, ma che creano conflitti, imbarbarimento e massacri. La diocesi stessa di Butembo Beni a cui Lukanga appartiene è una comunità viva ma martiriale: molti operatori pastorali uccisi o sequestrati. La gente di Lukanga che già alcuni di noi negli ultimi anni hanno visitato resiste con coraggio e con una grande fede testimoniata da tanta partecipazione sociale attiva, con comitati per ogni necessità e con tanto lavoro comunitario.

In questo Avvento di Fraternità vogliamo partecipare con la Parrocchia Santa Maria Regina della Pace di Lukanga a realizzare un sogno:

*** DOTARE L’OSPEDALE DI LUKANGA DI ALCUNE STRUMENTAZIONI OSPEDALIERE.

Si trova lontano dalle città, quasi in foresta. Eppure due medici congolesi hanno scelto di operare in una zona marginale con salari molto bassi, piuttosto che in città con possibili migliori guadagni. Aiutando questo Ospedale si aiuta perciò la popolazione rurale dell’interno di questa difficile provincia.

Il Comitato per l’Ospedale ci ha scritto: Sogniamo di poter costruire un PADIGLIONE DI CURE INTENSIVE con un costo di circa 20.000 euro.”

In collaborazione con la pastorale Giovanile La Caritas Diocesana propone un viaggio in Senegal rivolto ai giovani dai 18 ai 35 anni

 

“STRADE DI UMANITÀ”

Spirito, arte, pace …. Visitando il Senegal

15 giorni a luglio 2019

 

Terra di provenienza di tanti immigrati in Italia. Ha una grande cultura di antiche origini, ma anche una storia di sofferenza; non dimentichiamo, solo per fare un esempio, la tratta degli schiavi. Città che si affacciano sull’oceano Atlantico o costruite su di un quasi deserto. Buona convivenza di religioni. Espressioni di danze e di musica. Faticosa ricerca di democrazia fin dalla sua indipendenza con il presidente Léopold Senghor, primo premio Nobel africano della letteratura.

Visiteremo DAKAR, l’interessante capitale, TOUBA la città santa del Mouridismo seconda per importanza nell’Islam dopo La Mecca, GOREE l’isola di partenza degli schiavi, SAINT LOUIS l’antica capitale con le sue case coloniali, ma anche il monastero benedettino di KEUR MOUSSA con la sua liturgia quotidiana aiutata da strumenti e musiche locali, la fraternità di Taizè a Dakar, i luoghi ispiratori di testi di Antoine de Saint-Exupéry, soprattutto del “Piccolo principe”.

Il viaggio sarà accompagnato da Gianni Novello, della fraternità di Romena e da un operatore della Caritas Diocesana.

 

Informazioni: 324 5356165 – email: caritas@arcidiocesigaeta.it

L’équipe Caritas Diocesana