Campodimele in festa per la Madonna del Rosario 2019

Come tutti gli anni, anche quest’anno 2019, nella prima domenica di ottobre a Taverna, piccola frazione di Campodimele, celebre paese per la longevità degli abitanti, si svolge la festa in onore della Madonna del Rosario. Festa di cui quest’anno ricorre il settantesimo anniversario.

In attesa della nomina del nuovo parroco (attualmente sono i passionisti della comunità di Itri-Civita a portare avanti il servizio pastorale nella Parrocchia di Campodimele), che dovrebbe essere imminente da parte dell’arcivescovo di Gaeta, monsignor Luigi Vari, sono padre Costantino Comparelli, delegato del Vescovo, e padre Antonio Rungi, delegato arcivescovile per la vita consacrata, ad assicurare le varie celebrazioni a Campodimele e a Taverna.

E in vista della festa della Madonna del Rosario è stato definito il programma di massima della stessa festa, che viene organizzata da un ristretto comitato, in sintonia con il sacerdote.

Per il 2019 si è convenuti nel triduo di preparazione alla festa che si svolgerà, nella Chiesa della Madonna del Rosario, nella Frazione Taverna, dal 3 al 5 ottobre 2019, con i seguente orario: ore 17.00, santo Rosario meditato; ore 17,30 santa messa con omelia; sabato 5 la messa prefestiva verrà celebrata solo a Taverna.

Per domenica 6 ottobre, le sante messe si celebreranno nella sola frazione di Taverna con il seguente orario: ore 8,30 messa solenne; ore 11 messa solenne e a seguire la breve processione con la statua della Madonna del Rosario per la sola Frazione di Taverna. Nella serata di domenica 6 ottobre la sagra paesana, con musica, e a conclusione i fuochi artificiali.

Per chi transita sulla Civita Farnese, la strada Regionale 82 del Lazio, che collega Itri a Ceprano, può osservare la chiesetta della Madonna del Rosario, che sorge nella piccola frazione di Campodimele, in località Taverna.

Questa chiesa fu ricostruita nel dopoguerra e nacque come bisogno pastorale per servire la piccola comunità che dista abbastanza da Campodimele. Nel corso degli anni, soprattutto durante il ministero parrocchiale di don Francesco Vaccelli (attualmente religioso passionista, in servizio al santuario della Civita), svolto per oltre un ventennio, fino al 1991, la chiesetta fu ampliata con la sagrestia e piccoli locali annessi.

Fu sistemata l’altare maggiore con una tela della Madonna del Rosario, donata alla piccola comunità, con i relativi permessi, da una chiesa di Gaeta.

In seguito fu acquistata la statua che oggi viene portata in processione. Nel frattempo si è consolidata la tradizione di una sagra paesana  di animali e di prodotti naturali, con il tradizionale concertino, banda musicale e fuochi artificiali. Cose che, con qualche comprensibile variabile, sono rimaste intatte e vengono assicurate, con spese modiche, ogni anno.

“Ma al di là dell’aspetto prettamente civile, la festa della Madonna del Rosario a Taverna –dice padre Antonio Rungi – che insieme alla comunità passionista di Itri-Civita, sta prestando il suo servizio pastorale e sacerdotale – è una valida occasione per incentivare la devozione alla Madonna del Rosario sia nella Chiesa a lei dedicata e soprattutto in famiglia. Tanto è vero che prima dell’inizio della santa messa, che alla domenica viene celebrata alle ore 9,30, viene recitato il santo Rosario dai fedeli e dal sacerdote”.