Donazione delle reliquie di beato Paolo Burali d’Arezzo

Parrocchia Santa Maria Maggiore - Itri

Venerdì 21 aprile, presso la chiesa di Santa Maria Maggiore in Itri, durante la Messa delle 19, saranno donate ed esposte alla venerazione dei fedeli, dalla famiglia Iadicicco alla città di Itri, le reliquie del beato Paolo Burali d’Arezzo.
 
L’evento, organizzato dall’associazione Terraurunca e dal Comune di Itri, con l’alto patrocinio dell’Associazione Nazionale Cavalieri Costantiniani Italiani, sarà preceduto dal convegno dal titolo “Un Beato venuto da Itri”. Dopo i saluti del sindaco di Itri, avvocato Antonio Fargiorgio, e del segretario dell’ANCCI, avvocato Franco Ciufo, interverranno don Guerino Piccione, responsabile delle due parrocchie di Itri, l’architetto Raffaele Fabrizio e il dottor Daniele Iadicicco, responsabile dell’associazione Terraurunca e protagonista dell’incredibile ritrovamento.
 
Infatti, come per la rocambolesca storia della statua argenta della Madonna della Civita, patrona della cittadina, finita al Monte di Pietà di Roma e riscattata nel corso degli anni Novanta, il dottor Iadicicco ha rinvenuto, in un mercatino metropolitano, una teca con delle reliquie del beato Paolo Burali d’Arezzo, nato ad Itri nel 1511 e morto a Torre del Greco il 17 giugno 1578. Figura storica appartenente alla storia locale e di grande spessore culturale e religioso, venne nominato cardinale da papa Pio V. Colpito dal blasfemo abbandono delle reliquie, Iadicicco ha subito provveduto a riscattarle, acquistando la teca che ora consegnerà alla cittadina aurunca.