Formia (Lt). Incontro pre-natalizio delle Suore dell’Arcidiocesi di Gaeta

Si è svolto, domenica 16 dicembre 2018, dalle 9.00 alle 15.00 il terzo incontro delle Suore dell’Arcidiocesi di Gaeta dell’anno pastorale 2018-2019. Si è trattato di un incontro particolare, in quanto collocato all’interno di un cammino di verifica della propria vocazione e del percorso di santità che ogni consacrato è chiamato a fare sempre, ma soprattutto nei tempi più forti dell’anno liturgico, come l’Avvento, tempo di preparazione all’annuale ricorrenza del Santo Natale.

 

E l’intero ritiro spirituale mensile di dicembre 2018 è stato incentrato su questa preparazione immediata al Natale.

 

In assenza dell’arcivescovo, monsignor Luigi Vari, impegnato in altra attività pastorale, il delegato arcivescovile, padre Antonio Rungi ha tenuto la meditazione e la celebrazione dell’eucaristia.

 

La giornata di spiritualità natalizia è iniziata con la preghiera delle Lodi nel salone delle conferenze delle Suore Pallottine di Via Lavanga, in Formia, dove si è tenuto, eccezionalmente questo ritiro, anche per ricordare la figura eminente di Suor Ave Cardillo, Superiora della comunità, morta il 21 dicembre 2017, all’età di 71 anni.

 

Dopo le Lodi, le 60 religiose presenti all’incontro, guidate da padre Rungi hanno celebrato la liturgia penitenziale, su un testo specifico elaborato e predisposto dal delegato arcivescovile, che poi si è soffermato sui testi biblici proposti per la liturgia, al fine di guidare le religiose ad un approfondito esame di coscienza e di preparazione al sacramento della confessione.

 

A disposizione delle religiose per ricevere l’assoluzione sacramentale oltre a padre Antonio Rungi si sono prestati, per questo prezioso ministero, monsignor Antonio Di Meo, già vicario generale dell’arcidiocesi e parroco emerito di Maranola, e padre Antonio Siciliano, francescano, per lunghi anni parroco di Tufo.

 

La mattinata è proseguita con l’Adorazione eucaristica personale delle suore e alle 12,15 la solenne celebrazione eucaristica, presieduta da padre Antonio Rungi. L’omelia del sacerdote è stata incentrata sul tema della gioia e come è possibile e doveroso per i religiosi vivere nella gioia, trasmettere la gioia, citando il motto di Papa Francesco dove c’è un religioso c’è la gioia di vivere.

 

Commentando il testo del Vangelo di Luca della terza domenica di Avvento e la Lettera di San Paolo Apostolo ai Filippesi, padre Rungi ha indicato il percorso che tutti i religiosi sono chiamati a fare per rinnovarsi ed essere strumenti di rinnovamento del mondo, nel mondo, pur non essendo del mondo e non vivendo da mondani.

 

Tutta la liturgia è stata animata dai canti delle Suore Domenicane di Fondi, mentre la parola di Dio è stata proclamata dalle religiose delle diverse comunità operanti in Diocesi.

 

La giornata di spiritualità è stata organizzata dall’Usmi diocesana, diretta da suor Maria Ewa Rog delle Orsoline di Scauri, in stretta collaborazione con il consiglio dell’Usmi e con il delegato arcivescovile, padre Antonio Rungi.

 

La giornata si è conclusa con l’agape fraterna, una delle poche volte in cui le suore si sono ritrovate insieme, circa 40, per consumare il pranzo in letizia e fraternità.

 

Ad ospitare le Suore, la comunità delle Pallottine di Formia, in Via Lavanga, con la tradizionale e riconosciuta affabilità e accoglienza che caratterizza questa Congregazione, fondata da San Vincenzo Pallotti e che a Formia gestisce un’importante scuola dell’infanzia e primaria.

 

Alla comunità delle Pallottine, padre Rungi e Suor Ewa, a nome di tutte le religiose, hanno voluto esprimere il loro ringraziamento pubblico a conclusione del pranzo, preparato dal personale in servizio presso la struttura di accoglienza.

 

Un modo davvero fraterno e gioioso per prepararsi al Natale con la preghiera e con l’agape fraterna, forti dell’insegnamento di Cristo e sull’esempio di Maria, Madre della gioia e della speranza.

 

 

Padre Antonio Rungi