Eravamo in molte domenica 16 novembre all'appuntamento mensile del nostro ritiro, tenuto come sempre presso la Comunità delle Suore Salesiane dei Sacri Cuori presso l’Istituto F. Smaldone in Formia.
La bella giornata col tiepido sole autunnale e la brezza marina hanno favorito il clima di raccoglimento e quel silenzio interiore dove si avverte la presenza del Signore e si ascolta facilmente la sua voce che arriva direttamente al cuore. Il Signore non parla nel chiasso!
Le parole forti che sono risuonate durante la giornata e hanno dato significato alla nostra riflessione sono state: Essenziale ed Essenzialità. Nella sua omelia don Gianluigi ci ha presentato la parabola dei talenti nella sua dimensione Pasquale. Ha affermato: “Sotterrare il talento è come se fosse tornare al Venerdì Santo e rimettere la Pietra alla tomba e richiudere il Cristo Risorto!”
Significativa la proposta di contemplare la grande scena evangelica della cacciata dei mercanti dal tempio, come scena di purificazione del tempio di Gerusalemme: la scena si svolge mentre si avvicina la festa di Pasqua, la prima delle tre di cui parla san Giovanni nel suo Vangelo. (Gv 2,13-22).
È stata una vera “boccata d'aria”, ha detto una delle suore partecipanti, nel tran tran della nostra vita, che corre sempre il rischio di farci dimenticare l'Essenziale. A volte, come fa Gesù nel Tempio, bisogna bruscamente ripulire il nostro cuore e riempirlo del vero culto del Padre.
Formia, 16/11/2014
