2 DICEMBRE 2018:
quante volte abbiamo manifestato le nostre preoccupazioni davanti al futuro!
Dove andremo a finire di questo passo?
Che cosa ci accadrà?
Ma noi, che crediamo in Gesù, possiamo forse lasciarci afferrare dal pessimismo, dall’angoscia, dalla paura?
Questa nostra storia di uomini e di donne è anche la storia di Dio.
Iniziamo oggi un nuovo anno liturgico con l’Avvento, tempo forte di attesa del Signore che viene dovrà essere caratterizzato da atteggiamenti altrettanto forti e decisi. Il primo, che la liturgia ci suggerisce, è vigilare e pregare: vigilare è indispensabile per scorgere tra le vicende della nostra storia personale e sociale il germoglio nuovo della presenza di Dio tra noi; pregare è essenziale per alimentare quotidianamente la nostra vita spirituale.
– In allegato anche un formulario per la Benedizione della Corona di Avvento e la proposta del sussidio CEI per l’accensione delle 4 candele.
