10 aprile 2022
la settimana che iniziamo con la Domenica delle Palme è chiamata “santa” perché in essa, con tutta la Chiesa, faremo memoria degli eventi fondamentali che portano a compimento la vita di Gesù Cristo, che si offre e si dona per la nostra salvezza.
Dopo il trionfo dell’ingresso a Gerusalemme, vi è la passione, la morte e la risurrezione del Signore.
Un itinerario che la liturgia riattualizza e ci invita a «farne memoria».
La gioia di partecipare con Cristo al suo trionfo terreno mentre entra trionfante a Gerusalemme, ci aiuti a seguirlo nella sofferenza, sua e nostra: il racconto della Passione ci aiuti a guardare al Figlio di Dio che non ha salvato se stesso, ma ha dato la sua vita per salvare tutti.
Si allega, inoltre, la proposta di celebrazione “Giustizia e pace si baceranno”, trasmessa dalla Conferenza Episcopale Italiana, quale preghiera per la pace con i giovani e tutta la comunità, da poter vivere la vigilia o la sera di tale domenica (fuori della Celebrazione eucaristica e della Commemorazione dell’ingresso del Signore in Gerusalemme).
