Formia, Il 19 dicembre l’incontro degli insegnanti di religione

Il Natale di Gesù, il Dio che si è fatto uomo, è un invito a diventare sempre più umani.

Se Dio è diventato uomo, significa che tanto più siamo umani quanto più liberiamo il divino

che è in noi. Non ci viene chiesto di salire come angeli verso i cieli, ma di scendere, come lui

e con lui, verso gli uomini, attenti e sensibili ai bisogni e alle sofferenze dell’umanità.

 

Natale significa accogliere il Dio che non assorbe l’uomo, ma gli comunica la sua energia. Un Dio che non chiede offerte, ma Lui si offre, chiedendo di essere accolto per fondersi con l’uomo, dilatarne la capacità d’amore, per renderlo l’unico vero santuario dal quale si irradia il suo amore, la sua misericordia e la sua compassione per tutti gli uomini.

 

Dio quando ama fa gesti umani, l uomo quando ama fa gesti divini. Vogliamo vivere l’umanità semplice e vera incontrandoci con tutti gli insegnanti di religione della nostra diocesi, per scambiare un abbraccio, condividere uno sguardo, per darci una carezza. Gesti. Gesti che anticipano il Natale. Vi aspettiamo.

 

Ugo e don Francesco