IL FOLLE VOLO DI ULISSE: LA SCONFITTA DELL’UMANA RAGIONE

Giovedì 24 agosto, alle 21, Basilica Santuario Maria SS.ma del Colle di Lenola

Nella splendida cornice della Basilica Santuario del Colle di Lenola, giovedì 24 agosto, alle 21, partirà la decima edizione della “Lectura Dantis”.
Dopo le tappe dedicate alla riscoperta delle radici cristiane e ai santi fondatori dell’Europa attraverso la Divina Commedia, l’itinerario prosegue con la lettura e il commento del prof. Nazareno Pandozi del canto XXVI dell’Inferno, dove fascinoso protagonista assoluto è Ulisse: “considerate vostra semenza:/fatti non foste a viver come bruti, /ma per seguir virtute e canoscenza”.
L’Ulisse dantesco è l’uomo prometeico che vuole sfidare le leggi eterne che Dio ha posto all’uomo limitato. Il sommo poeta, al contrario di Ulisse, non fallirà nel suo viaggio nel mondo del tremendum et fascinans perché Dio gli ha offerto un viatico infallibile, ben tre guide: Virgilio, la ragione; Beatrice, la grazia; Bernardo, l’intuizione mistica. Tuttavia l’ombra del fallimento di Ulisse è il monito che lo inseguirà fino alle soglie del Paradiso: “Perché, se del venir io m’abbandono, /temo che la mia venuta non sia folle”.
Il canto ventiseiesimo dell’Inferno sarà declamato dall’attore Giuseppe Pestillo, il commento musicale è affidato alla soprano Hyunju Park accompagnata al pianoforte dal M° Massimiliano Rossetti.