Nove venerdì per meditare sulla Passione di Cristo

I primi Venerdì giubilari dei Passionisti di Itri

A partire da venerdì 4 marzo 2016 iniziano nel Convento dei Passionisti di Itri (Via San Paolo della Croce) i primi venerdì giubilari. Nove venerdì, da marzo a novembre per pregare insieme ai fedeli, per fare memoria della Passione di Cristo, per accostarsi al sacramento della confessione, per tenere opportune catechesi sul tema della misericordia e per partecipare alla santa messa.
L'appuntamento è per le ore 16,00 con la Via Crucis meditata, a seguire le confessioni individuali e la catechesi sulla misericordia, come richiesto da Papa Francesco nella Bolla di indizione dell'Ano Giubilare. In questo servizio liturgico e di spiritualità passionista saranno impegnati tre sacerdoti passionisti della comunità del Santuario della Civita, che assicurano il loro servizio pastorale a Convento dei Passionisti di Itri-città: padre Cherubino De Feo, padre Antonio Rungi e padre Mario Corvino. A turno e tre sacerdoti svolgeranno il compito di catechista, predicatore, celebrante principale e soprattutto di confessori.

L'iniziativa giubilare è rivolta a tutti i fedeli di Itri e dei paesi limitrofi e sarà finalizzata anche al coinvolgimento dei giovani, soprattutto in questo periodo quaresimale e quello successivo di Pasqua.

CALENDARIO COMPLETO

Venerdì 4 marzo 2016
Venerdì 1 aprile 2016
Venerdì 6 maggio 2016
Venerdì 3 giugno 2016
Venerdì 1 luglio 2016
Venerdì 5 agosto 2016
Venerdì 2 settembre 2016
Venerdì 7 ottobre 2016
Venerdì 4 novembre 2016
 

Nella celebrazione dell'ultimo venerdì giubilare si svolgerà la festa del perdono e della riconciliazione generale, facendo, ove sarà possibile, rappacificare le famiglie divise e dove ci sono difficoltà di relazioni umane, i vicini che non si parlano, i colleghi di lavoro e quanti altri sono in situazione di opposizione e di contrasto, chi è in causa per motivi banali e tante altre situazioni, nelle quali è richiesto un cammino di conversione, pentimento e perdono che si porterà avanti in questi mesi di preghiera, meditazione, formazione e celebrazione.

 

Padre Antonio Rungi