Dichiarazione IMU enti ecclesiastici

In conformità a quanto disposto dalla Legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Legge di Bilancio 2020), a decorrere dal 1° gennaio 2021, si ricorda che gli enti non commerciali – compresi quelli di religione e di culto – hanno l’obbligo di presentare entro il 30 giugno la dichiarazione IMU, anche in assenza di “variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta”.

La dichiarazione dovrà essere inviata esclusivamente in via telematica da un professionista abilitato (commercialista o CAF).

Nella dichiarazione occorre evidenziare quali sono gli immobili ad uso pastorale (chiesa, campanile, canonica, oratorio etc.) per i quali c’è l’esenzione dall’imposta IMU e quali invece ad uso commerciale (terreni, appartamenti, negozi, etc.).

In caso di omessa dichiarazione è prevista una sanzione amministrativa dal 100 al 200 per cento dell’imposta dovuta con un minimo di 51 euro.

Per ulteriori informazioni vi invitiamo a prendere visione dell’allegato redatto dall’Ufficio Nazionale Problemi Giuridici CEI (https://giuridico.chiesacattolica.it/wp-content/uploads/sites/37/2024.01.18-Nota-IMU-2024-CEI.pdf).

L’Ufficio Amministrativo Diocesano è a disposizione per ogni eventuali necessità.

don Adriano Di Gesù
Vicario episcopale
per gli Affari Amministrativi