E’ da poco terminato l’anno ignaziano, che ha ricordato i 500 anni della conversione di sant’Ignazio a seguito dei traumi riportati nella battaglia di Pamplona, e ci apprestiamo a celebrare la memoria del primo arrivo in Italia del santo, che avvenne con lo sbarco a Gaeta nel marzo del 1523.
Riprendiamo le parole di Papa Francesco: «A Pamplona tutti i sogni mondani di Ignazio andarono in frantumi in un istante. La palla di cannone che lo ferì cambiò il corso della sua vita, e il corso del mondo. Le cose apparentemente piccole possono essere importanti. Quella palla di cannone significò anche che Ignazio fallì nei sogni che egli aveva per la sua vita. Ma Dio aveva un sogno più grande per lui. Il sogno di Dio per Ignazio non s’incentrava su Ignazio. Si trattava di aiutare le anime. Era un sogno di redenzione, un sogno di uscita nel mondo intero, accompagnato da Gesù, umile e povero».
Una volta guarito, sant’Ignazio si spogliò degli abiti di cavaliere per indossare quelli di pellegrino, e, desideroso di raggiungere Gerusalemme, si incamminò verso Barcellona. Raggiunto il santuario della madonna di Monserrat, si fermò poi per 11 mesi nella vicina Manresa, per ripartire verso Barcellona il 17 febbraio. Là si imbarcò. “Navigarono col vento in poppa, ma così impetuoso che da Barcellona giunsero a Gaeta in cinque giorni e cinque notti; tutti però erano pieni di spavento per quella violenta burrasca.” (dall’Autobiografia di sant’Ignazio § 38).
Vi invitiamo a fare memoria degli eventi della vita del pellegrino nei luoghi dove è passato. L’itinerario ignaziano inizierà alle 10.30 di sabato 18 febbraio 2023 presso la porta di terra di Carlo V a Gaeta. Visiteremo la chiesa della santissima Annunziata con il suo l’ospedale e il santuario della Santissima Trinità alla montagna spaccata, per pregare, meditare e conoscere i luoghi che hanno visto il passaggio di sant’Ignazio. Incontreremo don Antonio Centola e S.E. Mons. Luigi Vari Vescovo di Gaeta e saremo accompagnati da Itinerari Ignaziani del Centro Ignaziano di Spiritualità promosso dalla Compagnia di Gesù. Si tratta di un’occasione per comprendere le nostre vite e la nostra fede in relazione a chi ci ha preceduto e ci è guida verso il Signore Gesù.
